Sono 24 gli infermieri del CRV.
Gli infermieri sono sempre più preparati, competenti e contribuiscono ad un miglioramento continuo della qualità della cura e dell’assistenza.
“L’infermieristica non è semplicemente tecnica, ma un sapere che coinvolge anima, mente e immaginazione”, scrisse Florence Nightingale; è un sapere che ha bisogno di un metodo e di una forma mentis che permetta al professionista di porre in relazione l’insieme di conoscenze tecniche con la finalità pratica (la soddisfazione dei bisogni dell’utente) e quindi con la risoluzione dei problemi.
Lo scopo dell’assistenza infermieristica è dunque quello di promuovere il benessere, prevenire la malattia e ripristinare la salute nell’individuo, nella famiglia a nella comunità.
Per raggiungere questo obiettivo, l’infermiere si avvale del proprio metodo scientifico di risoluzione dei problemi e nel processo di assistenza.
Il compito principale è quello di assistere il paziente in diversi aspetti: da quelli puramente sanitari fino alla soddisfazione dei suoi bisogni primari.
L’infermiere deve mostrarsi sempre competente e rassicurante, dimostrando empatia verso la sofferenza e disponibilità al dialogo con il paziente e famigliari, questo è un elemento fondamentale nella gestione emotiva, al tempo stesso deve comunicare sicurezza, competenza e fiducia nelle scelte sanitarie compiute.
L’infermiere è il raccordo tra paziente, famiglia e medico.
“senza tralasciare naturalmente il processo accademico e professionalizzante, il ruolo fondamentale dell’infermiere è quello di ‘esserci’. Esserci fisicamente, mentalmente, con una prestazione tecnica, con una carezza, un sorriso, una parola… un termine solo, ma con mille sfaccettature”.
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