Con la bella stagione, aumentano il desiderio di trascorrere tempo all’aria aperta e le occasioni per utilizzare la bicicletta. In città, la bici può costituire una valida alternativa per spostarsi velocemente a prescindere dal traffico, ma anche per rispettare l’ambiente.
La bicicletta può diventare una vera e propria passione, con notevoli vantaggi a livello psicofisico.
Ma attenzione! Nelle persone che soffrono di disfunzioni del pavimento pelvico, l’utilizzo della bicicletta va valutato con cura.
Infatti, pedalare per molte ore o a ritmi sostenuti o, ancora, su percorsi difficili, come salite o superfici sconnesse, può mettere in difficoltà i muscoli del pavimento pelvico.
In soggetti che presentano una condizione di debolezza di questo distretto muscolare, sforzi eccessivi di questo genere potrebbero peggiorare il problema.
Altri aspetti che possono incidere sui muscoli del pavimento pelvico sono l’attrito, la pressione, le vibrazioni o i possibili microtraumi causati dall’andare in biciclette. Chi soffre già di sindromi dolorose della zona genitale deve fare attenzione a questi aspetti.
Talvolta, è possibile ricorrere a selle studiate appositamente su questi problemi, come quelle con spazio vuoto al centro per gli uomini e più corte per le donne.
In alcune situazioni, sarà sufficiente attendere il miglioramento del problema o, in caso di operazioni chirurgiche, un corretto intervallo post-intervento indicato dal chirurgo.
In ogni caso, le soluzioni alle problematiche in questione vanno valutate attentamente con uno specialista di riabilitazione del pavimento pelvico, evitando assolutamente il fai da te.
Contattaci per prenotare subito un consulto con i nostri medici.
Categorie: News