Anche in presenza dei piedi piatti, i bambini possono fare sport. Sono indicate tutte quelle attività quali la danza, il calcio, il basket e il nuoto e sono ottimali le arti marziali perché necessitano del coinvolgimento dei piedi scalzi.

Il 95% dei bambini fino ai due anni è affetto dal piede piatto. Questa percentuale con la crescita tende a diminuire. Intorno ai sette anni, qualora il problema non si fosse risolto, si può intervenire mediante esercizi che rinforzino i muscoli cavizzanti del piede o adottare dei plantari. La percentuale che questa malformazione si protragga oltre varia dal 3 al 5% dei casi. A questo punto è necessario intervenire con la chirurgia, ma non prima dei 12 anni.

Abbiamo chiesto alla dottoressa Cristina Di Girolamo, durante l’appuntamento con BNS#Pillole, di conoscere più da vicino questa patologia.

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