Gennaio è il mese del cosiddetto “Blue Monday”, il lunedì più triste dell’anno: la ripresa delle attività lavorative dopo le vacanze, il meteo e altri fattori sarebbero all’origine di questa credenza.
Ma se tutti sperimentiamo sensazioni di profonda tristezza in periodi diversi della nostra vita, quando questa assume una connotazione patologica?
Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM), una condizione di tristezza patologica viene identificata dal tono dell’umore depresso, ma anche da perdita di interessi, variazioni involontarie del peso corporeo, disturbi del sonno, stati di agitazione o irrequietezza, astenia, sentimenti di autosvalutazione, ridotta capacità di concentrazione e/o pensieri di morte.
In questi casi, è necessario prendere in mano la situazione e affidarsi alla competenza di un terapeuta che saprà individuare il percorso più adatto alla presa in carico della situazione.
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